Potenza Picena nel mondo

Dall’anno 1988, legge 470, esiste anche presso il nostro stato civile l’albo degli italiani residenti all’estero (A.I.R.E.).
Si tratta degli italiani che pur residenti all’estero hanno diritto alla cittadinanza italiana e possono anche votare dal 2006, legge 459 del 2001, in determinate tornate elettorali, come le politiche ed i referendum nazionali. Non possono invece votare alle amministrative locali e regionali, mentre per le europee possono solo votare coloro che risiedono nei paesi CEE.
Alla data del 12 febbraio 2017 risultavano iscritti all’AIRE di Potenza Picena ben 2.416 cittadini, uomini e donne, adulti e bambini, distribuiti in tutto il mondo. La maggior parte si trova in Argentina e sono 1.813, pari al 75% del totale. È un numero in continua crescita in conseguenza della nostra emigrazione in quella terra del sud America. Si pensi che nel 2013 erano 1514.
Tra di loro troviamo anche la ex-tennista internazionale Gabriela Sabatini ed il calciatore Ignacio Martin Scocco, nato a Venado Tuerto e che gioca attualmente con la squadra di Rosario Newell’s Old Boys. Fino a qualche anno fa si trovava anche il campione del mondo con la maglia della nazionale italiana del 2006 Mauro German Camoranesi.
Non manca la presenza di Oscar Tramannoni e delle sue figlie Melisa Victoria e Lucia, la famiglia che il giorno 16/10/2013 ha donato al nostro Comune la bandiera argentina che è stata benedetta all’interno della Cattedrale di Rosario, la città dov’è nata la bandiera.

La presenza dei nostri concittadini è notevole in nazioni europee come la Spagna, 104, la Francia, 87, la Germania, 71, la Gran Bretagna, 67, la Svizzera, 38, Andorra 14 e il Belgio 13. Fuori dall’Europa è significativa la presenza dei nostri concittadini in Brasile 40, Australia 32, Stati Uniti 25, Canada 15.
Molti nostri giovani, ragazzi e ragazze, oggi vivono in Europa e ci si augura che presto facciano ritorno a Potenza Picena per dare un miglior futuro alla nostra città.
Lo studio di questa realtà è molto interessante e ci consente di poter conoscere tanti nostri connazionali che oggi vivono all’estero, ma che non vogliono dimenticare le proprie origini, la terra dei loro padri.