20 anni fa il clamoroso furto delle opere d’arte all’interno del Palazzo Municipale di Potenza Picena

SANTA MARIA MADDALENA
Era la notte tra il 13 e il 14 gennaio del 1997, cioè 20 anni fa, quando ignoti ladri sono entrati nel Palazzo Municipale di Potenza Picena in Piazza Matteotti, sprovvisto di allarme, portando via tutte le opere d’arte che erano presenti nella sala del Consiglio Comunale ed in quella della Giunta, oltre ad una ribaltina in noce del Sec. XVIII.
Le opere d’arte, di grande valore artistico, storico ed economico, erano composte tra 3 oli su tela, una piccola tempera su tavola ed un busto in terracotta. Il busto del sec. XVI (cm52x55), rappresentava Santa Maria Maddalena, compatrona di Monte Santo, opera attribuita a fra Ambrogio Della Robbia (1477 – 1527/28) proveniente dalla Chiesa di Sant’Agostino, un olio su tela raffigurante la Pietà del Sec. XVII di scuola marchigiana, probabilmente proveniente dal Monte di Pietà di Monte Santo attivo dal 1558 (cm 147×107), una piccola tempera su tavola di scuola umbra del sec. XV/XVI (cm. 38X33) raffigurante “La Deposizione del Cristo dalla Croce”, una “Madonna col Bambino”, olio su tela di scuola marchigiana del sec. XVIII (cm 74×56), e “l’Allegoria della Pace”, sec. XVIII (cm. 155X115), successivamente attribuita a Corrado Giaquinto, pittore nativo di Molfetta.

LA DEPOSIZIONE DEL CRISTO DALLA CROCE
Solo nel 2002 il nostro comune è riuscito a recuperare l’opera molto importante di Corrado Giaquinto mentre veniva venduta dalla casa d’aste londinese Sotheby’s, grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico di Monza, al comando del M.llo Sergio Banchellini. Per essere messa all’asta a Milano la tela era stata, per nostra fortuna, anche restaurata. Solo il giorno 5 aprile del 2003 la tela è ritornata a Potenza Picena con una solenne cerimonia presenti tante autorità civili e militari, tra cui il protagonista del recupero a Milano, il M.llo Sergio Banchellini. È stata collocata di nuovo nel contesto della Sala Giunta “Antonio Carestia” insieme al “Sant’Emidio che protegge Monte Santo” del 1770 di Benedetto Biancolini e alla “Madonna con Bambino tra i Santi Rocco e Martino” del 1584 di Simone De Magistris.
Per quanto riguarda il resto delle opere d’arte trafugate quella notte del 1997 nessuna notizia. Ci si augura che i nostri Carabinieri, come hanno recuperato “l’Allegoria della Pace”, possano prossimamente recuperare le altre opere d’arte e la ribaltina in noce. Sperare non costa niente.
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