90 anni fa veniva inaugurata a Porto Potenza Picena la lapide che ricorda i caduti locali della 1ª Guerra Mondiale.
Potenza Picena ha dato un grande contributo di vite umane durante la 1ª guerra mondiale. Sono morti in totale n° 116 nostri concittadini, sia in combattimento che per cause di guerra.
Per ricordare il sacrificio di 10 di questi ragazzi residenti a Porto Potenza Picena, un comitato di cittadini del centro rivierasco ha collocato nel 1921 una lapide a ricordo lungo la Via Regina Margherita, nel Palazzo oggi sede della Delegazione Comunale, che all’epoca ospitava le Scuole Elementari.
La scelta della lapide per i soli caduti residenti a Porto Potenza Picena fu inizialmente contestata dalla Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Guglielmo Gasparrini, in quanto si riteneva più opportuno ricordare con una monumento tutti i caduti del nostro Comune. Questo monumento fu successivamente collocato sulla Torre Civica in Piazza Principe di Napoli (oggi Giacomo Matteotti) e fu costruito anche il Parco della Rimembranza in Via Lodovico Scarfiotti, tutti e due inaugurati il giorno 11 Novembre del 1923. Inoltre fu costruito anche un ricordo funebre al cimitero di Potenza Picena.
Comunque alla fine il Consiglio Comunale approva la proposta del comitato locale, ed autorizza la collocazione della lapide nel Palazzo Comunale lungo Via Regina Margherita.
Il Comitato promotore era composto dai seguenti cittadini: Italo Fogliardi (Presidente), Umberto Bindelli, Salvatore Marocco, Attilio Gandolfi, Aurelio Pavoni, Ermenegildo Veroni, Eugenio Sorichetti, Marino Rocchi, Francesco Rampioni, Silvio Cingolani, Luigi Cingolani, Tullio Micucci, Attilio Giampaoli, Giuseppe Manzi, Serafino Pastocchi, Giulio Orsili e Giuseppe Boccanera.
Il 17 Luglio del 1921 è stata organizzata una grande cerimonia pubblica per 1’inaugurazione della lapide, alla presenza di autorità militari e civili, con l’arrivo del Dragamine RD4, della Banda musicale del 93° Fanteria di Ancona ed il discorso ufficiale tenuto dal Cav. Osvaldo Paolini. Il Comune di Potenza Picena era rappresentato dall’assessore Antonio Mazzoni con il Gonfalone ed era presente anche la Banda Cittadina diretta dal M° Filippo Garagnani.
È stata scoperta la lapide che ricorda il sacrificio di 10 cittadini residenti a Porto Potenza Picena (stranamente non compare il nome di Giuseppe Carlocchia morto il 4/7/1915 nell’Ospedale di Verona per cause di guerra): Carlocchia Nazzareno, Ciminari Angelo, Boccanera Giovanni, Copparoni Francesco, Mogliani Agostino, Savoretti Enrico, Sbrollini Luigi, Sbrollini Nazzareno, Laoretani Giuseppe, Laoretani Agostino. Tra di loro due fratelli, i Laoretani ed un diciottenne, Sbrollini Luigi, classe 1899.
0ltre questa lapide a Porto Potenza Picena ci sono altri monumenti che ricordano i caduti in guerra, in mare in particolare, come quello inaugurato in Piazza Saverio Marotta il 27/7/1951 e costruito dal muratore santese Adelmo Granati, o la “vasca” che si trovava in Piazza Giulio Douhet, recentemente rimossa, collocata nel 1970 su progetto dell’architetto Marone Marcelletti e decorata dall’artista maceratese Umberto Peschi.
Proprio in questi ultimi tempi si sta concretizzando l’iter per la collocazione del nuovo monumento ai caduti di tutte le guerre, opera dell’artista di Gallipoli Tony Casole, ma da molti anni residente a Porto Potenza Picena, e promosso da un comitato formato da Associazioni d’Arma e Combattenti del nostro Comune e presieduto da Gualtiero Ferretti, che verrà collocato sempre in Piazza Giulio Douhet.
Questi monumenti, lapidi ricordano tanti ragazzi che sono morti per difendere l’onore della nostra Patria. Non dimentichiamolo mai.