Ritratto della Fondatrice Giovanna Faustina Mengo. Foto Sergio Ceccotti.
Il giorno 5 aprile del 1816, venerdì di Passione, presso i locali del Palazzo Mazzagalli (oggi Pierandrei) in Piazza Grande (oggi Giacomo Matteotti), un gruppo di cinque giovani del posto fondava un nuovo ordine religioso, che raccoglieva nubili povere. Tra di loro troviamo la fondatrice, Giovanna Faustina Mengo, detta Cecicotti, Maria Zucchini, Maddalena Paoletti, Maria Domenica Melatini e Annunziata Mengo, sorella minore di Faustina.
Queste cinque giovani santesi venivano seguite dal Canonico Don Luigi Pasquali, parroco di S. Stefano, che deve essere considerato a tutti gli effetti come cofondatore dell’ordine di Monte Santo, e dai Frati Cappuccini locali. La necessità di fondare un nuovo ordine religioso che potesse ospitare giovani povere, ma che sentivano forte la loro vocazione religiosa, nasceva dalla constatazione che negli altri due ordini religiosi femminili presenti in quel periodo a Monte Santo, cioè le Clarisse e le Benedettine, le ragazze obbligatoriamente dovevano avere una dote e quindi l’ingresso di giovani povere era precluso in questi due monasteri.
Cappellina Interna Istituto Figlie dell’Addolorata di Portenza Picena.
Pertanto Faustina Mengo che proveniva da una modesta famiglia di contadini di San Girio ha dato la possibilità, con l’istituzione di questo nuovo ordine religioso, l’Istituto “Figlie SS. Redentore e B.V. Addolorata”, riconosciuto ufficialmente solo il giorno 2/2/1924 con Decreto del Vescovo di Fermo Mons. Carlo Castelli, a tante giovani povere di poter vestire l’abito religioso. Successivamente le suore, chiamate popolarmente “monachette”, si sono trasferite prima nel Convento dei Frati Francescani Conventuali al Pincio, poi nell’abitazione del Conte Guelfo Rinaldini ed infine presso i locali dell’ex-collegio dei Gesuiti in Via Umberto I dove la casa madre si trova tuttora. L’ordine in questi duecento anni è molto cresciuto, ha svolto un importante ruolo nel contesto della realtà di Potenza Picena a livello religioso, educativo, scolastico ed anche artigianale, nella produzione di tessuti damascati con i loro famosi telai. Hanno aperto nel corso degli anni altre sedi sparse nelle Marche e non solo, andando nel 1972 anche nelle missioni in Brasile. Madre Giovanna Faustina Mengo, la fondatrice dell’ordine, nata a Monte Santo il giorno 3/2/1770 da Nicola e Maria Giovanna Pataccone, è morta il giorno 3 novembre del 1829. Il suo corpo era stato sepolto all’interno dei locali della Cappella dei Contadini nella Collegiata di S. Stefano ed è stato ritrovato il giorno 10 novembre del 1965 insieme a quelli di altre due fondatrici dell’ordine, suor Maddalena Paoletti e suor Maria Domenica Melatini.
Chiostro dell’Isituto Figlie dell’Addolorata.
Sulla cassa di Madre Giovanna Faustina Mengo era apposta la seguente scritta: “Hic Est Faustina Barchiesi Cecicotti, Addì 3 N.bre 1829”.
Sarebbe apprezzato poter dedicare alla fondatrice dell’ordine una via o una piazza della nostra città. Inoltre nel Palazzo Pierandrei in Piazza Matteotti, dove le 5 giovani si sono riunite la prima volta il giorno 5 Aprile del 1816, si potrebbe far collocare una targa che ricordi a tutti questo importante avvenimento.
Atto di morte di Madre Giovanna Faustina (Brachiesi) Mengo del 1829. Archivio Parrocchia di Santi Stefano e Giacomo.
Ritratto della Fondatrice Giovanna Faustina Mengo. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Federica Vendemmiati all’opera sui telai delle suore dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Chiostro dell’Isituto Figlie dell’Addolorata. Foto tratta dal libro Il Fascino della Storia Il respiro del mare. Potenza Picena. 2009. A cura di Renza Baiocco.
Federica Vendemmiati all’opera sui telai delle suore dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Federica Vendemmiati all’opera sui telai delle suore dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Federica Vendemmiati all’opera sui telai delle suore dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Momenti di vita quotidiana all’interno dell’Istituto delle Figlie dell’Addolorata di Potenza Picena. Foto Sergio Ceccotti.
Telai dell’Isituto Figlie dell’Addolorata. Foto tratta dal libro Il Fascino della Storia Il respiro del mare. Potenza Picena. 2009. A cura di Renza Baiocco.