Potenza Picena nel mondo. La storia della famiglia di Giovanna Pistarelli emigrata in Argentina.
Pochi sanno che sono iscritti all’AIRE (Albo Italiani Residenti all’Estero) di Potenza Picena la bellezza di 2.138 cittadini, di cui 1.600 residenti solo in Argentina (dati rilevati il 21/5/2014), pari al 74,84% del totale, emigrati in quella lontana Nazione e loro discendenti, ma che non hanno voluto perdere la loro italianità, pur considerandosi anche argentini a tutti gli effetti. Tra di loro risulta anche la sig.ra Giovanna Pistarelli, nata a Potenza Picena il 17/8/1932 in Via Tripoli n°101 da Venanzo e da Emilia Grandinetti. Venanzo Pistarelli ed Emilia Grandinetti si erano sposati a Potenza Picena il 3/10/1931, presso la Collegiata di S. Stefano, Parroco Don Marone Cesanelli. Giovanna è la prima figlia, dopo di lei sono nati il 15/7/1936 Rosanna, il 22/3/1939 Carlo e il 26/2/1947 Enrico. Il padre Venanzo era muratore, come tanti altri santesi, figlio di Giovanni, anche lui muratore e di Anna Piani, levatrice. Era nato a Potenza Picena il 13/9/1903. La madre Emilia Grandinetti, nata a Potenza Picena il 27/6/1909, casalinga, era figlia di Enrico, cordaio e di Rosa Pupitti, casalinga, aveva altri fratelli e sorelle: Primo (padre di Bruno Grandinetti), Secondo, Giulia, Umberto, Guido e Clito (Clitofonte). Venanzo Pistarelli aveva solo un’altro fratello, Mariano, emigrato in Argentina nel 1928. Nel 1939 viene richiamato sotto le armi e si trova a Tripoli, in Libia. Successivamente va a lavorare in Germania, dove dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 rimane prigioniero dei tedeschi.
La sua famiglia per molto tempo non avrà più notizie con la preoccupazione di non vederlo più ritornare, come era successo a tanti altri italiani che si trovavano nei campi di concentramento e di prigionia. Fortunatamente Venanzo Pistarelli ebbe una sorte migliore e nel 1945 è potuto ritornare a Potenza Picena all’affetto dei suoi cari, di sua moglie Emilia e dei suoi figli. Finita la guerra l’Italia si trovava in gravi condizioni, con distruzioni e mancanza di lavoro. Anche a Potenza Picena i nostri concittadini non trovando lavoro sono costretti ad emigrare di nuovo, come era successo nel passato, in Argentina. Venanzo Pistarelli si mette in contatto con il fratello Mariano che si trovava già in Argentina dal 1928 ed aveva messo su la propria famiglia. Grazie a questa opportunità Venanzo nel 1948 parte da solo, raggiunto l’anno successivo dalla figlia Giovanna, di soli 17 anni, e dalla madre Anna Piani di 80 anni. Finalmente nel 1951 tutta la famiglia si riunisce in Argentina, a Cañada de Gómez (provincia di Santa Fe). Infatti partono insieme Emilia Grandinetti e i figli Rosanna, Carlo e Bruno. Oggi di quella della famiglia sono rimasti ancora in vita solo Giovanna e la sorella Rosanna, mentre sia Venanzo Pistarelli e sua moglie Emilia Grandinetti sono già morti, come purtroppo sono morti molto presto sia Carlo che Bruno. Venanzo Pistarelli è morto a San Lorenzo il giorno 21/11/1982. Giovanna Pistarelli nel 1952 si sposa con un altro italiano di origine veneta, Antonio Marcolin e da loro matrimonio nascono Daniele nel 1954, José Luis nel 1962 e per ultima Gabriela nel 1966. Questi tre figli danno a Giovanna ed Antonio sette nipoti, cinque maschi e due femmine. Giovanna Pistarelli ed Antonio Marcolin dopo 62 anni di matrimonio si stanno godendo un meritato pensionamento. Giovanna continua a mantenere rapporti con Potenza Picena, in particolare con Bruna Simonetti, moglie di Bruno Grandinetti e con Rosetta Ciuccarelli, moglie di Giuseppe Riccobelli, oltre che con tanti altri parenti, in particolare con la famiglia di Roberto Grandinetti.
Dopo aver conosciuto il nostro blog Giovanna risulta tra le più affezionate lettrici dei nostri articoli, lasciandoci anche tanti interessanti commenti. Questa in sintesi la storia di una importante famiglia di Potenza Picena, emigrata in Argentina, ed in particolare la storia di una donna Giovanna Pistarelli che non ha mai dimenticato la nostra città e che la porta sempre nel suo cuore. Speriamo che altri nostri concittadini e loro discendenti che oggi vivono in Argentina e non solo vogliano raccontare la storia della loro famiglia. Mandandoci un racconto, arricchito con foto, noi potremmo pubblicarlo, come è successo con la sig.ra Giovanna Pistarelli, che ringraziamo di cuore per aver accolto la nostra proposta.
POTENZA PICENA EN EL MUNDO.
Historia de la familia de Giovanna Pistarelli emigrada a la Argentina.
Pocos saben que estoy inscripto en el AIRE (Albo Italiani Residente all’ Estero) de Potenza Picena la belleza de 2138 ciudadanos, de los cuales 1600 residentes solo en Argentina (datos relevados el 21/5/2014) representan el 74,84% del total, emigrados en aquella lejana Nación y sus descendientes, que no han querido perder su italianidad, con el propósito de considerarse argentino a todos los efectos. Tras de ellos, resulta que también la señora Giovanna Pistarelli, nacida en Potenza Picena el 17/8/1932 en Via Tripoli N° 101, hija de Venanzo y de Emilia Grandinetti, casados en Potenza Picena el 3/10/1931 en la Iglesia Santo Stefano con el Párroco Don Marone Cesanelli. Giovanna fue la primera hija; después de ella nacieron: Rosana, el 15/7/1936, Carlo, el 22/3/1939 y Enrico, el 26/2/1947. El padre Venanzo era albañil, como tantos otros santeses, nacido en Potenza Picenan el 13/9/1903, hijo de Giovanni, también albañil y de Anna Piani, partera,. La madre de Giovanna, Emilia Grandinetti, nacida en Potenza Picena el 27/6/1909, ama de casa, que era hija de Enrico, industrial (cuerdas) y de Rosa Pupitti, ama de casa; tenía otros hermanos: Primo ( padre de Bruno Grandinetti), Secondo, Giulia, Umberto, Guido y Clito (Clitofonte), en cambio Venanzo Pistarelli tenía solo un hermano, Mariano, emigrado a la Argentina en el 1928. En el 1939 fue reclamado bajo las armas y enviado a Tripoli, Libia. Luego fue a trabajar en Alemania, donde, después del armisticio del 8 de setiembre de 1943 quedó prisionero de los alemanes.Su familia por mucho tiempo no tuvo noticias, pero sí, la preocupación de no verlo más, como sucedió con tantos otros italianos que se encontraban recluidos en el campo de concentración. Afortunadamente Venanzo Pistarelli tuvo una mejor suerte y en 1945, pudo retornar a Potenza Picena al afecto de su querida mujer Emilia e hijos.
Terminada la guerra, Italia se encontraba en graves condiciones, destruida y falta de trabajo. Nuestros conciudadanos, no encontrando ocupación laboral están obligados a emigrar de nuevo a la Argentina, como sucedió en el pasado. Venanzo Pistarelli se pone en contacto con su hermano Mariano, que se encontraba en Argentina y había formado su propia familia. Venanzo partió en 1948 solo, seguidos al año siguiente por su hija Giovanna de 17 años y de la madre, Anna Piani, de 80 años. Finalmente toda la familia se reunió en Cañada de Gómez. Pcia. de Santa Fe, Argentina, ya que después partieron juntos Emilia Grandinetti y su hijos Rosanna, Carlo e Bruno.
Venanzo Pistarelli murió en San Lorenzo el 21/11/1982. Hoy, solo han quedado Giovanna y su hermana Rosanna, el resto de la familia ya no existe.. Giovanna se casó en 1952 con otro italiano de origen veneto, Antonio Marcolini y de este matrimonio nacieron: Daniele, en 1954, José Luis en 1962 y Gabriella en 1966. Estos hijos le dieron a sus padres siete nietos: cinco varones y dos mujeres. Giovanna Pistarelli y Antonio Marcolin despues de 62 años de matrimonio gozan de merecidas pensiones. Giovanna continúa a mantener relaciones con Potenza Picena, en particular con Bruna Grandinetti, la mujer de Bruno Grandinetti y, con Rosetta Ciucarelli, la esposa de Giuseppe Riccobelli, además de otros parientes en particular, con la familia de Roberto Grandinetti.
Despues de haber conocido nuestro blog, Giovanna resultó lectora permanente de nuestros artículos haciendo interesantes comentarios.Esto es en síntesis la historia de una importante familia de Potenza Picena emigrada a la Argentina y en particular, la historia de una señora, Giovanna Pistarelli, quien no ha olvidado nunca nuestra ciudad y la lleva siempre en el corazón. Esperemos que otros conciudadanos que viven en Argentina nos cuenten la historia de su familia, enviándonos un escrito ilustrado con fotos para publicarlo, como sucedió con Giovanna a quien agradecemos sinceramente por haber aceptado nuestra propuesta.
Traduzione a cura di Emilio Zamboni
Con Giovanna Pistarelli Grandinetti mi sono collegato con Skipe qualche tempo fa. La famiglia erano vicini di casa, io avevo circa 8-9 anni e partirono per l’Argentina negli ultimi anni 40. Nonostante fossi ancora bambino, me la ricordo come fosse oggi.