Trasferito ad Urbino il polittico di Paolo Bontulli da Percanestro dalla Chiesa di S. Giacomo Maggiore a Potenza Picena

Polittico, Madonna col Bambino tra i Santi Giacomo Maggiore e Rocco di Paolo Bontulli da Percanestro (1502)
Il giorno venerdì 22 novembre 2013, in mattinata, tecnici incaricati dalla Soprintendenza di Urbino, sotto la direzione del Dott. Gabriele Barucca, hanno provveduto a smontare dalla Chiesa di S. Giacomo Maggiore di Potenza Picena nel quartiere di Galiziano, il polittico di Paolo Bontulli da Percanestro del 1507 “Madonna col Bambino tra i santi Giacomo Maggiore e Rocco”. Analoga operazione non era riuscita il giorno 31 ottobre 2013.
Il polittico è stato trasferito ad Urbino, dove verrà restaurato (si spera) e ripulito a spese della stessa Soprintendenza (il polittico era già stato restaurato a Firenze negli anni Cinquanta del Novecento grazie all’interessamento del Parroco Don Gustavo Spalvieri), per poi essere esposto insieme ad altri grandi capolavori d’arte marchigiana all’interno della Galleria Nazionale delle Marche nel Palazzo Ducale nel contesto di un’importante mostra su Luigi Serra che si sta tenendo nella città Ducale, che prosegue fino a Pasqua del 2014.
Sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza storica ed artistica del pittore Paolo Bontulli da Percanestro, autore del nostro polittico, artista poco conosciuto nell’ambito marchigiano.
Di certo un’opportunità unica per far conoscere ad una platea di appassionati d’arte di tutta Italia e non solo, il polittico più importante della nostra città, sconosciuto anche agli abitanti di Potenza Picena in quanto la Chiesa è chiusa al pubblico da molti anni.
Nel mese di novembre 2013 sia la Chiesa di S. Giacomo Maggiore che il polittico di Paolo Bontulli da Percanestro sono stati al centro dell’attenzione mediatica della stampa locale, in quanto si è verificato il crollo della volta centrale in camorcanna dell’edificio religioso di Galiziano, che ha messo anche in serio pericolo l’antica opera d’arte. La Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo, tramite il Parroco Don Andrea Bezzini, ha immediatamente fatto richiesta alla Regione Marche di un contributo economico per il restauro della Chiesa.
Il sopralluogo del tecnico incaricato dalla Regione Marche Arch. Antonio Eleuteri è avvenuto nella stessa mattinata in cui il polittico di San Giacomo è stato smontato e trasferito ad Urbino, cioè il 22 novembre 2013.
Dopo l’esposizione ad Urbino, cioé dopo la Pasqua 2014, l’opera d’arte più importante di Potenza Picena dovrà far ritorno nella nostra città, per essere ospitata temporaneamente, ci si augura, o all’interno dei locali dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti” nell’ex-chiesa di S. Agostino, sempre se vengono messi a disposizione da parte dell’Amministrazione Comunale, oppure collocata all’interno dei locali della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo presso la Collegiata, sempre se ritenuti idonei dalla Soprintendenza di Urbino.
In questo modo l’opera potrà essere di nuovo ammirata in tutta la sua bellezza dai cittadini di Potenza Picena e non solo. L’augurio di tutti è che ritorni prima possibile all’interno della Chiesa di S. Giacomo Maggiore a Galiziano, dove è sempre stata dal 1507, perché significa che questa struttura religiosa è stata salvata dal degrado e riconsegnata ai cittadini di Potenza Picena, in particolare a quelli di Galiziano, che ne sentono tanto la mancanza.
cioè… mi rendo conto di aver vissuto un’infanzia piena di bellissime cose… e le davi per scontate, vivere in un comune dove le opere d’arte erano all’ordine del giorno