Restaurata l’antica targa metallica del Touring Club Italiano riguardante Potenza Picena
I sotterranei di S. Francesco di Potenza Picena di Via Trento n° 1, oggi dopo l’intelligente recupero del 1999 diventati Sala mostre e riunioni intitolati al prof. Umberto Boccabianca, insigne educatore, hanno custodito per tanti anni dei piccoli gioielli di storia e di tradizione locale, la maggiore parte dei quali sono stati restaurati e valorizzati. Rimane ancora da recuperare la porta vetrata di accesso alla platea del Teatro Comunale “B. Mugellini” risalente al 1862, un vero capolavoro.
Dopo il restauro della pompa antincendio aspirante-premente dei pompieri di Monte Santo R. Czemack degli inizi dell’Ottocento eseguito da Massimiliano Pupitti di Potenza Picena nel 2003, il recupero integrale, con il perfetto funzionamento, dell’orologio da Torre Isidoro Sommaruga di Milano del 1887, intervento effettuato da Sauro Corinaldi di Cingoli nel 2006, la ripulitura e valorizzazione della vasca termale di epoca romana, oggi è stata restaurata la targa metallica del Touring Club Italiano riguardante Potenza Picena, risalente agli inizi del Novecento (successiva al 1913), che era stata collocata in origine sulla Porta di ingresso principale del Centro Storico, cioè Porta Girola o Marina.
Il nostro Comune aveva un proprio numero che lo contraddistingueva dagli altri a carattere nazionale, ed era il 3572, erano indicate le distanze dal Capoluogo al Porto omonimo (cioè Porto Potenza Picena), a Recanati e Macerata, oltre che specificare l’altitudine sul livello del mare, cioè 237 metri. Inoltre con adeguata segnaletica convenzionale, venivano indicati tutti i servizi presenti nella nostra realtà all’epoca, cioè dopo il 1913, come le Poste, il Telegrafo, il posto telefonico pubblico, la fermata degli omnibus di linea (SAP), la presenza di strutture convenzionate con il T.C.I., oltre che la stazione ferroviaria al Porto omonimo.
La targa metallica di grandi dimensioni (cm. 70 X cm. 115) ha un fondo bleu con scritte bianche. Era macchiata e danneggiata in diversi punti ed era stata rimossa dopo l’abbattimento della Porta Girola nel 1950, per consentire il passaggio delle corriere della Sap. Un gravissimo errore. Si tenga conto che oggi le corriere non possono nemmeno entrare nel nostro centro storico.
Il sig. Beniamino Carestia, che a Potenza Picena gestisce da molti anni un negozio di vernici ed è un valente artista e restauratore, insieme alla figlia Paola, anche lei restauratrice di professione, si è offerto al comune di Potenza Picena di restaurare la targa del TCI, rimanendo a carico dell’ente solo la spesa del materiale occorrente per l’intervento. Il comune di Potenza Picena, nell’ambito della valorizzazione del proprio patrimonio storico, ha accettato l’offerta del sig. Beniamino Carestia e di sua figlia Paola, e grazie all’interessamento dell’assessore alla cultura Andrea Bovari e della responsabile del patrimonio comunale, l’economo dott.ssa Simona Ciasca, il progetto si è concretizzato.
Oggi l’antica targa del Touring Club Italiano riguardante Potenza Picena degli inizi del Novecento è stata riportata agli antichi splendori e verrà collocata, si spera, nello stesso posto dove si trovava in origine, cioè dove c’era la Porta Girola o Marina, all’ingresso del Centro storico. Il Touring Club Italiano di Milano, tramite il dott. Piero Carlesi è stato informato di questo restauro ed ha contribuito a chiarire il significato dei simboli presenti sulla targa. Da parte di questa istituzione nazionale si è dimostrato uno straordinario interesse per il recupero della targa di Potenza Picena, e di questo ne dobbiamo essere infinitamente orgogliosi. Infine questa operazione dimostra che quando le istituzioni locali ed i cittadini collaborano è possibile ottenere grandi risultati con una piccola spesa.
Da parte nostra grazie a tutti del risultato raggiunto.
Beniamino Carestia e la figlia Paola dedicano questo restauro a Bruno Grandinetti, loro parente (Bruno era il fratello di Ermanna, madre di Beniamino e nonna di Paola) per ricordare il decimo anniversario della scomparsa del grande fotografo ed uomo di profonda cultura di Potenza Picena, morto il 12 luglio del 2003.
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