10 Dicembre-Festa della Madonna di Loreto – La tradizione santese della “Madonna de li cuppitti”
Con la chiusura del Monastero delle Clarisse e della Chiesa di S. Tomasso, avvenuta pochi mesi fa, Potenza Picena ha perso anche una importante tradizione religiosa. Infatti il giorno 10 dicembre di ogni anno, festa della Madonna di Loreto patrona della Marche, le suore Clarisse di Potenza Picena esponevano all’interno della Chiesa di S. Tomasso una grande scultura lignea policroma risalente al sec. XVIII (lunga 120 cm, larga 65 cm ed alta 185 cm), raffigurante la Santa Casa di Loreto con, sopra il tetto, la Madonna col Bambino, chiamata da tutti popolarmente “Madonna de li cuppitti”.
Era tradizione che tutti i bambini quel giorno, da soli, con i genitori o con le maestre, andassero in Chiesa a suonare la campanella della Casetta, convinti in questo modo di diventare più buoni.
Insieme veniva esposta anche la statua della Madonna di Loreto, alta 80 cm in terracotta del sec. XVII.
Severino donati, uomo di grande cultura e fine conoscitore delle tradizioni santesi, a questa ricorrenza ha dedicato un bellissimo racconto in dialetto, che pubblichiamo a parte, tratto dal libro “Galazzà e dintorni” del 2006 a cura di Anna Donati, figlia dell’autore, edito dal gruppo Editoriale Marche di Civitanova.
È una testimonianza straordinaria di una tradizione religiosa che ha caratterizzato Potenza Picena in questi anni, interrotta oggi dalla chiusura, si spera temporanea, del Monastero delle Clarisse.
Tutti gli anni a casa mia quando arriviamo al 10 dicembre quelli di casa mia mi stanno alla larga perchè sanno quanto mi pesa tale giornata….Dove è finita adesso la scultura?
ad una ad una, purtroppo, si perdono le tradizioni più pittoresche ,ma anche le più significative di un sentire religioso proprio della gente di Montesanto. La presenza delle Clarisse a Potenza Picena sta diventando già un ricordo.