Centocinque anni fa nasceva Antonio Carestia, primo Sindaco democratico dopo la Liberazione
Antonio Carestia nacque a Potenza Picena il 16 Gennaio 1904 in Corso Vittorio Emanuele n° 38 da Augusto Carestia (Gustì de Mimo) e da Teresa Roseti.
Sposò il 25 Gennaio 1930 la Sig. Rinaldelli Nicolina da cui sono nate 4 figlie: Teresa, Diva, Adua ed Anna. Ha sempre svolto con grande professionalità il mestiere di falegname insieme ai fratelli Ignazio ed Edmondo (Mondì). Tra i fondatori del Partito Comunista Italiano di Potenza Picena, responsabile locale dell’ANPI è stato il primo Sindaco eletto democraticamente dopo la caduta del fascismo (1946-1951). La sua Giunta era composta dai seguenti assessori: Pietro Giusti, Luigi Verrucci, Giuseppe Ricciardi, Amleto Luciani, Luigi Paolucci, Roberto Granati (Armando) padre della Deputata Maria Teresa. Ha ricoperto successivamente, fino al 1975, salvo la parentesi del 1956-60, la funzione di pubblico amministratore, come semplice consigliere comunale ma anche di nuovo come vice Sindaco per un breve periodo dal 1970 al 1972 nella Giunta guidata da Alberto Rosciani.
Ha inaugurato il 10 Giugno 1946 il campo sportivo “Stadio U.S. Potentina Skorpion” costruito grazie al lavoro dei soldati polacchi che il 30 Giugno 1944 avevano liberato Potenza Picena, su terreno ceduto a titolo gratuito dalla famiglia Favale Scarfiotti. Ha contribuito alla ricostituzione della Banda Musicale Cittadina dopo la guerra, nel 1946, chiamando a dirigerla il M° Edgardo Latini. Lui stesso ne faceva parte suonando il trombone ed il bombardino. Fece parte del Comitato che nel 1967 eresse in Largo Leopardi la Piramide de Mayo a ricordo dell’emigrazione potentina in Argentina; è stato vice presidente del Comitato per la ricostruzione del Santuario della Madonna delle Grazie (1971); fece parte dell’Azione Cattolica di Potenza Picena.
È morto il 15 Luglio 1984 a Potenza Picena. Ha sempre svolto il suo compito di pubblico amministratore con onestà e competenza, contribuendo a far crescere la nostra comunità. Fermo nei suoi principi democratici ed ideali è stato per molti anni punto di riferimento per tante generazioni di santesi che sono cresciuti seguendo il suo esempio. La stessa sinistra democratica santese lo dove annoverare tra i suoi padri nobili. Questo omaggio ad Antonio Carestia vuole colmare un debito di riconoscenza dell’intera comunità ad un personaggio straordinario che con la sua opera ha fatto grande il nostro territorio. Il Comune di Potenza Picena, in applicazione della delibera di Giunta n. 153 del 16/4/2004, gli ha intitolato la Sala della Giunta Comunale.