Fonte di Galiziano – Raccolte 525 firme per chiedere il restauro e la sua valorizzazione

Onofri Paolo

Autore di quasi tutti gli articoli del blog, si dedica spesso alla ricerca storica.

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2 risposte

  1. lino palanca ha detto:

    Potreste spiegarmi a chi o a che cosa fa riferimento il toponimo GALIZIANO riferito alla fonte omonima?
    Grazie.

    • Onofri Paolo ha detto:

      Il toponimo “Galiziano” o “Galazzano”, come viene chiamato nello statuto comunale del 1441 approvato dal Pontefice Eugenio IV, riferito alla fonte omonima, prende il nome dalla contrada in cui è collocato il manufatto, appunto Galazzano, dove esisteva anche un fosso con questo nome, posto in prossimità della porta medioevale d’ingresso al centro storico, chiamata anche questa Galiziano o Galazzano. Secondo il Dott. Roberto Domenichini e Don Vincenzo Galiè “il nome sembra che derivi da un rivo o fosso così denominato, sul cui corso è stata costruita la fonte omonima, utilizzata nei secoli passati come lavatoio e per abbeverare uomini e animali”.
      Secondo la tradizione popolare che si è tramandata nei secoli, dalla Porta Galiziano o Galazzano partivano i pellegrini diretti a San Giacomo di Compostela in Galizia e da quì il nome Galiziano (notizia riportata da Don Vincenzo Galiè nel libro “Da Potentia a Monte Santo a Potenza Picena” del 1992).
      Secondo l’Architetto Elisabetta Menghini di Potenza Picena che sulle fonti storiche di Monte Santo ha svolto un approfondito studio, il toponimo Galiziano o Galazzano deriva “dal termine di origine greca che sta ad indicare il colore lattiginoso dell’acqua”.
      Sperando di essere stato utile, la ringrazio per il suo intervento.

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