Auditorium “F. Scarfiotti” di Potenza Picena “pinacoteca naturale” della nostra città. Conosciamola e valorizziamola
La scelta di riportare all’interno dei locali dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, nella ex-chiesa di Sant’Agostino, tutte le sei pale d’altare, ricollocandole al loro originario posto dove sono state per oltre 2 secoli, è stata molto importante ed appropriata.
Dal 27 settembre del 1980 queste opere d’arte si trovavano all’interno dei locali di via Trento dove quel giorno è stata inaugurata la Pinacoteca (insieme alla Biblioteca Comunale), poi successivamente intitolata al pittore Benedetto Biancolini che ha lavorato a Monte Santo, anche se nativo di Ascoli Piceno.
Le sei pale d’altare, di dimensioni notevoli (cm 340×180) erano state collocate all’interno di piccole stanze ed il visitatore era costretto ad ammirarle ad una distanza di pochi metri. Troppo vicine ed in questo modo si perdeva sicuramente molto del fascino e della loro bellezza.
Queste pale d’altare sono nate per essere posizionate negli altari laterali ed in quello centrale della Chiesa di Sant’Agostino e solo in questo naturale contesto si possono con maggiore efficacia ammirare ed apprezzare.
Inoltre tutti i soggetti dei quadri hanno a che fare con questa chiesa e con i santi dell’ordine degli Agostiniani. L’idea di poter creare all’interno della Chiesa di Sant’Agostino una “pinacoteca naturale” è molto vecchia, risale addirittura al 1974 quando era Sindaco il Prof. Gabriele Nocelli e si è potuta concretizzare solo nel 2007, grazie alla lungimiranza del Sindaco Sergio Paolucci, con l’approvazione del Dott. Gabriele Barucca della Soprintendenza di Urbino. Tutte le fasi di trasferimento delle opere d’arte dalla Pinacoteca comunale all’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti” sono state seguite con competenza e professionalità dalla Dott.ssa Simona Ciasca, Economo Comunale di Potenza Picena.
In occasione del trasferimento delle 6 pale d’altare, si è anche provveduto al restauro di 3 di queste tele, ed in particolare quelle che necessitavano maggiormente di un intervento di consolidamento. Il compito del delicato restauro è stato affidato dal nostro comune alla ditta Kriterion di Bologna, responsabile la Dott.ssa Francesca Rabbi, che già in precedenza aveva provveduto al restauro ed alla sua ricollocazione nel contesto del Teatro “Bruno Mugellini” dell’antico sipario dedicato a Minerva ed inaugurato il giorno 18 novembre del 2006.
L’intervento di restauro ha riguardato la “Maddalena ai piedi della Croce” di Pietro Tedeschi del Sec. XVIII, la “Vergine del Rosario” attribuita ai fratelli Ricci di Fermo del Sec. XVIII e la “Madonna col Bambino ed i Santi Monica e Agostino”, sempre del Sec. XVIII di autore ignoto, per una spesa complessiva di € 22.423,33, iva inclusa.
Insieme a queste 3 pale d’altare restaurate sono state ricollocate a loro posto inoltre il “San Nicola” da Tolentino che intercede per le anime del “Purgatorio” degli inizi del Sec. XVII della scuola di Cristoforo Roncalli detto “Il Pomarancio” (opera che era già stata restaurata nel 1972 ad Urbino), la “Vergine col Bambino, Santa Chiara, il Beato Antonio da Amandola, San Clemente da Osimo e Sant’Agostino” Sec. XVIII, il “Miracolo del pozzo” Sec. XVIII, gli ultimi due di autore ignoto.
Successivamente sono state ricollocate all’interno della ex-chiesa altre due opere, la “Maddalena” e “Sant’Agostino” Sec. XVIII di autore ignoto.
Anche queste due tele erano state restaurate negli anni scorsi. Infine è stata collocata sul soppalco (anche se inizialmente era prevista nella Sagrestia della ex-chiesa), la famosa tavola di Bernardino di Mariotto del 1506 “Madonna col Bambino tra i santi Francesco, Antonio di Padova e Giovannino ed Angeli Musicanti”.
L’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti” infine dal giorno 31 agosto 2006 si è arricchito della presenza dell’organo da sala Giovanni Fedeli del 1757 restaurato da Michel Formentelli di Camerino. Successivamente l’Auditorium è stato visitato dal Prof. Vittorio Sgarbi.
In questo modo la ex-chiesa di Sant’Agostino oggi Auditorium intitolato a Ferdinando Scarfiotti, scenografo nato a Potenza Picena il 6/3/1941 e morto a Los Angelese il 30/4/1994, premio Oscar del film “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci, può e deve essere considerato a tutti gli effetti una “pinacoteca naturale” della nostra città e per questo fatta conoscere e valorizzare in ogni modo ed occasione, come è avvenuto nei giorni 3 e 4 settembre 2016 durante le due giornate della “Notte magica della fotografia®” promossa da Enzo Romagnoli, che hanno richiamato nella nostra città tantissimi appassionati di fotografia da tutta l’Italia.
Articoli correlati:
- Dieci anni fa veniva inaugurato il Centro Culturale “Ferdinando Scarfiotti” presso la ex Chiesa di Sant’Agostino di Potenza Picena
- Tavola di Bernardino di Mariotto del 1506 a Potenza Picena. Conosciamo meglio questa importante opera d’arte della nostra città.
- Dieci anni fa veniva restaurato l’organo da sala di Giovanni Fedeli del 1757 della Chiesa di Sant’Agostino di Potenza Picena
- Pinacoteca comunale “Benedetto Biancolini” di Potenza Picena. Come verranno valorizzate le dieci statue lignee del sec XVII?
- Dieci anni fa veniva inaugurato il restaurato sipario del Teatro “Bruno Mugellini” di Potenza Picena.
- BENEDETTO BIANCOLINI – Pittore santese del Settecento
- Enzo Romagnoli